Banfi
Toscana

Custodi di Montalcino da 40 anni

Banfi
Yoshiaki Miyajima, wine ambassador
Tra i nomi noti che vengono alla mente pensando al Brunello c’è sicuramente Banfi, che l’anno scorso ha festeggiato 40 anni di attività. Era, infatti, il 1978 quando i due fratelli John e Harry Mariani acquistarono i primi terreni a Montalcino, dando inizio al progetto Banfi in Italia. La fase delle acquisizioni si è conclusa nel 1983 con l’aggiunta dell’intera Tenuta di Poggio alle Mura, incluso lo storico castello medioevale: 2.830 ettari in un corpo unico di cui circa un terzo a vigneto specializzato e il resto ricoperto da boschi, olivi, susini, cereali e altre coltivazioni. Negli stessi anni venne comprata anche la storica Cantina Bruzzone, oggi Banfi Piemonte, mentre più recentemente l’amore per la Toscana ha avvicinato la famiglia Mariani ad altri distretti vinicoli: Bolgheri, Maremma, Chianti e Chianti Classico. La forza di Banfi sta nella costante innovazione in cantina e in vigna, rimanendo però saldamente ancorata alle origini e nel pieno rispetto del territorio. Lo sviluppo di una moderna ospitalità e l’impegno per la diffusione della cultura del vino hanno raggiunto l’apice nei progetti della Fondazione Banfi, in particolare con Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese, alla sua terza edizione. www.castellobanfi.com

Cuvée Aurora Extra Brut, Alta Langa Docg 2014
Bollicina Metodo Classico prodotta dal 1997, quando ancora la Docg era di là da venire. La permanenza sui lieviti si protrae fino a 48 mesi donando una speciale eleganza e armonia, che si chiude in un finale fresco e sapido


Poggio alle Mura, Brunello di Montalcino Docg 2014
Dai vigneti aziendali più vocati secondo gli studi di zonazione iniziati nel 1980. Nel calice un Brunello raffinato ed equilibrato. La struttura, morbida e importante, è accompagnata da una buona acidità finale


Poggio all’Oro, Brunello di Montalcino Riserva Docg 2012
Il vigneto da cui nasce questo Brunello si trova a circa 250 metri di altezza e garantisce al Sangiovese le condizioni di crescita ideali. Estrema complessità e longevità per una Riserva prodotta solo nelle annate eccellenti

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